MUSEO
MuCLE
Museo Carlo Levi
Museo Carlo Levi
e della Questione Meridionale
LEVI©
Il Museo Carlo Levi e della Questione Meridionale rappresenta un’unicità; uno spazio di documentazione e di approfondimento delle tematiche filosofiche, poetiche e opere d’arte sviluppate da Carlo Levi (Torino, 1902 – 1975) in oltre 73 anni di vita.
Il Museo Carlo Levi e della Questione Meridionale non è solo uno spazio espositivo, ma un attivatore culturale: una struttura che racconta, interpreta, connette.
Al centro, la figura di Carlo Levi, intellettuale, pittore, antifascista, testimone del Mezzogiorno e protagonista del Novecento.
Il museo propone un percorso immersivo nelle sue opere, nel pensiero meridionalista e in una narrazione innovativa delle aree interne del Sud Italia.
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Esposizione Permanente
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Tecnologie interattive e realtà aumentata
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Percorsi didattici multimediali
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Focus sulla Questione Meridionale contemporanea
È un luogo che fa parlare la storia, con linguaggi accessibili a tutti.
Nel cuore del museo è allestita la mostra permanente “Volti, mito e natura”, una selezione di opere pittoriche che attraversano il ciclo creativo più fecondo di Levi (anni ‘50–‘60).
Accanto ai grandi pastelli, incisioni e litografie rare illustrano un lato meno noto, ma intensamente poetico della sua produzione.
Per favorire una fruizione moderna e coinvolgente, il museo integra contenuti digitali e strumenti IT:
Impara, esplora, gioca
[Virtual Book]
[Video introduttivo alla collezione]
Questi strumenti sono pensati per studenti, famiglie e visitatori curiosi di scoprire un Sud diverso, interattivo e lontano da stereotipi.
Il museo è anche un centro di ricerca e formazione.
Le sue attività didattiche sono progettate per decostruire i luoghi comuni sul Sud, usando approcci multidisciplinari:
Collaboriamo con scuole, università e centri culturali
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Storia, antropologia, economia, sociologia
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Approfondimenti sulla figura di Levi: ebreo, antifascista, testimone del ‘900
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Analisi attuali sulla Questione Meridionale
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Allineamento alle linee UE (SET Plan 2030)
Le attività si articolano in tre aree principali:
Una nuova narrazione del Sud
Il museo si ispira alle più recenti ricerche sul Mezzogiorno – da IMES a Meridiana – che hanno smontato i cliché della “miseria” e dell’immobilismo, restituendo un Sud diverso, plurale, reattivo, fatto di aree interne con razionalità proprie e vitalità culturale.
[ Il Sud a “pelle di leopardo”]
[Dalla fracasomania alla dignità delle aree interne]
[Un museo coerente con le politiche globali di sviluppo sostenibile]